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Marimo in barattolo
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Nome: Aegagropila Linnaei
Paese di provenienza: Giappone
Diametro vaso: 11 cm
Altezza da base vaso: 23 cm
Storia e curiosità:si narra di due innamorati che, per sfuggire a chi voleva separarli, trasformarono i loro cuori in marimo e scomparvero nelle acque del lago Akan Ecco perché questa alga simboleggia l'amore eterno.
MARIMO IN BARATTOLO
Chi l'avrebbe mai detto che una semplice alga potesse destare l'attenzione del web? Ebbene il marimo, il cui nome scientifico è Aegagropila Linnaei, ci è riuscito. Con la sua forma simpatica e il suo colore verde smeraldo, ha ammaliato appassionati e non, neofiti e professionisti del settore. Si tratta di un algapalla, la cui forma sferica è il frutto dei continui movimenti che esegue roteando nei fondali. Costituito da un insieme di fusti sottilissimi e sprovvisto di radici, il Marimo proviene dalle acque dolci del Giappone, dove fu scoperto per la prima volta nel lago Akan. Un complemento d'arredo curioso, ma anche una creatura silenziosa e simpatica da accudire e curare per molto tempo. Eh si, perché in effetti si tratta di una “pianta” molto longeva, alcuni esemplari hanno addirittura un'età di 100 anni. Proprio grazie a questa sua caratteristica restituisce la magia di avere qualcosa che, se ben curato, può essere eterno. E cosi nasce subito l'idea di donarlo ai propri affetti, quasi a voler materializzare un amore incondizionato. Insomma un vegetale cosi delizioso di cui non ci si può proprio non innamorare!
COME CURARLO
Per farlo vivere a lungo vi basterà:
- Cambiare l'acqua una volta ogni 10 giorni circa, avendo cura di lavare bene anche il vaso in vetro e sciacquando anche il marimo, strizzandolo delicatamente per liberarlo dalle impurità.
- Non esporlo ai raggi solari diretti, ama gli ambienti poco luminosi
- Non teme il freddo ed è sempre meglio garantirgli temperature al di sotto dei 25°
- L'ideale sarebbe anche muovere regolarmente il contenitore per simulare le correnti dei fondali da cui proviene.