Ficus Carica Esemplare 4. 15 anni

Ficus Carica Esemplare

Ficus carica: un bonsai dall'innegabile valore ornamentale, grazie alla sua presenza maestosa, generosa ma elegante. L'appellativo 'carica' è dovuto alla Caria, regione dell'Asia minore della quale è originario, anche se oggi grazie alla sua grande versatilità, è altamente diffuso in tutto il bacino del mediterraneo. Le foglie, rugose e spesse, presentano una lamina che ricorda il palmo di una mano con il margine lievemente irregolare. Una marcata nervatura le attraversa e un succo latteo velenoso scorre dentro di esse. Quelli che comunemente vengono considerati i frutti, in realtà sono delle infiorescenze carnose, le quali, dopo essere state fecondate, diventano infruttescenze. In ogni caso, qualunque sia il loro nome, sono sempre buonissimi da mangiare. Un'essenza mai banale che grazie alla sua rusticità si sviluppa molto bene in qualsiasi ambiente venga posto.

Annaffiatura

Il Fico riesce a vegetare bene anche con poca acqua, si consiglia quindi di irrigarlo solo quando il terreno si presenta completamente asciutto. L'annaffiatura deve essere lenta per assicurarsi che l'acqua venga assorbita dal terreno. Una bagnatura oculata è utile non solo per mantenere il bonsai in salute ma anche per evitare l'eccessivo allargamento delle foglie. In inverno conviene ridurre gradualmente l'apporto idrico.

Esposizione

In primavera ed in autunno il bonsai può essere mantenuto in pieno sole. Questo lo aiuterà a sviluppare in salute e permetterà la crescita proporzionata delle foglie più piccole. Durante l'estate è importante riparare l'apparato radicale da un eventuali surriscaldamenti. Si consiglia quindi di collocare il ficus carica in una posizione nella quale rimanga esposto al sole di mattina e ombreggiato nel corso del pomeriggio.
In inverno sarà conveniente ripararlo in serra fredda (non riscaldata, poiché il calore farebbe 'risvegliare' il bonsai, rendendolo vulnerabile al freddo notturno).

Concimazione

La concimazione deve essere costante per il periodo vegetativo (marzo-ottobre), con concimi a lenta cessione ogni 50-60 giorni o liquidi ogni 10-15 giorni; vanno sospese in inverno.