Senecio rowleyanus

Senecio rowleyanus, la pianta collana

Detta anche pianta del rosario, il Senecio Rowleyanus appartiene alla specie delle succulente, famiglia delle asteracee, originaria dei paesi dell'Africa meridionale.
Viene chiamata pianta del rosario per via della forma delle foglie, sferiche e brillanti che ricordano il rosario o una collana di perle.

Estremamente scenografica e di “design”, questa varietà di senecio presenta una crescita ricadente e arriva a raggiungere il metro di lunghezza; per questa caratteristica la si vede di frequente nelle ambientazioni dei film e nelle foto di Instagram come decoro sopra ad una libreria o su delle mensole.
Oltre alla caratteristica forma delle foglie che la contraddistingue, il Senecio Rowleyanus produce piccoli fiori (non sempre) tra metà estate e fine autunno, di colore bianco. Si dice che il profumo ricordi quello della cannella.

Il senecio può essere un'ottima idea per arredare la tua scrivania, la libreria del tuo salotto o la mensola della camera: darà un vero tocco di stile al tuo ambiente.

Il senecio è una pianta perfetta per essere coltivata in vasi sospesi. Si può a pieno titolo definire come una “pianta d'appartamento”, viene definita anche “string of pearls” e oltre che su Instagram, come abbiamo già detto, impazza anche su un altro social, Pinterest.

I fusti ramosi, sottili, striscianti e pendenti, in pratica, hanno la forma di una collana di perle che è composta da queste foglie rotondeggianti come delle piccole palline. Come tutte le piante da interno ama la luce (non diretta) e non deve essere annaffiata con troppa abbondanza, specialmente nella stagione invernale.

Senecio Rowleyanus: come prendersene cura

Il senecio essendo una pianta succulenta non richiede molta cura. É una pianta molto resistente, regge bene anche a periodi di siccità. Ti consigliamo di posizionarla in un luogo luminoso, tuttavia riesce a vivere bene anche in luoghi più ombreggiati.

La temperatura minima che riesce a tollerare è tra gli 8 e i 10 gradi centigradi. É importante durante l'inverno fare attenzione agli spifferi o all'apertura delle finestre.
L'annaffiatura, come tutte le piante, dipende dal luogo in cui si trova essendo una succulenta è sempre meglio scarseggiare piuttosto che abbondare. In ogni caso le piante grasse ci segnalano la necessità d'acqua attraverso la tendenza a marcire (eccesso d'acqua) e il raggrinzimento (troppo poca acqua).
La concimazione va effettuata ogni tre settimane dalla primavera a fine estate.

Senecio rowleyanus: parassiti e malattie

Il Senecio Rowleyanus è sensibile agli attacchi degli afidi e della cocciniglia parassiti animali che si annidano tra le capsule. Tra le malattie fungine questa pianta grassa teme il marciume delle radici se il terreno non è ben drenato o se le radici restano per lungo tempo a contatto con l'acqua di sgrondo delle annaffiature.

Se il clima o l'ambiente di coltivazione è troppo umido il senecio viene attaccato dall'oidio o mal bianco che forma una specie di pruina bianca sui rami e sulle sfere.

Per prevenire le infestazioni parassitarie e l'insorgenza delle malattie fungine effettua trattamenti con prodotti specifici prima della fioritura. Utili ed efficaci contro gli afidi e il mal bianco sono anche i preparati naturali fatti in casa come l'antiparassitario all'ortica, all'equiseto e quello all'aglio.
Periodicamente effettua un lavaggio delle foglie nebulizzandole con acqua a temperatura ambiente e non calcarea.

Senecio rowleayanus: è veramente velenoso?

Le perle o capsule del Senecio Rowleyanus sono velenose per i gatti. Se ingerite dai nostri amici a quattro zampe i sintomi di intossicazione si manifesteranno con vomito, perdita di saliva, convulsioni, spasmi ed emorragie. Per evitare che i nostro mici, soprattutto i cuccioli, possano entrare in contatto con le perle del senecio, è consigliabile di coltivare la pianta del senecio in panieri sospesi sotto le tettoie.