Jatropha podagrica

Jatropha podagrica

Si tratta di un'insolita pianta esotica, una succulente originaria dell'America Centrale. Il suo nome deriva dal greco “iatròs” che significa medico e “trophè” alimento, in riferimento alle sue conclamate proprietà medicinali. La Jatropha podagrica possiede un tronco gonfio, nodoso e di colore chiaro che funge da riserva d'acqua. Per questa sua particolare conformazione, nei Paesi anglosassoni la pianta è denominata baseball cactus, ma è conosciuta anche col nome di pancia di Buddha. Le foglie palmate lucide e di una tinta verde brillante contrastano con i fiori rosso corallo, raccolti insieme a forma di ombrello, che sbocciano in primavera-estate. Una sua particolarità sono i frutti, tondeggianti e legnosi, simili a delle piccole noci di cocco. La Jatropha podagrica, è una pianta che grazie al suo aspetto estetico accattivante è molto ricercata dagli appassionati ma anche apprezzata dagli interior designer per il suo alto valore ornamentale e decorativo. Ricordiamo che tutte le parti della pianta sono tossiche se ingerite.

ESPOSIZIONE

Jatropha podagrica ama luoghi molto luminosi, ciò significa che andrebbe posizionata in un luogo dove c'è molta luce del sole, ma non diretta. Teme il freddo, per cui in inverno è bene che le temperature non scendano mai al di sotto dei 10°C.

ANNAFFIATURE

Durante il periodo vegetativo, da marzo a ottobre, occorre annaffiare la Jatropha regolarmente lasciando, come per tutte le altre succulente, che il terreno asciughi tra una bagnatura e l'altra. Durante l'inverno ridurre l'apporto idrico. Trattandosi di una pianta tropicale ama l'umidità dunque si cerca di favorire tale condizione. È possibile che, a seguito di diversi fattori, le foglie in basso diventino gialle. Ciò non significa che la Jatropha sta morendo, basta semplicemente rimuovere le foglie gialle e tornerà a risplendere.

CONCIMAZIONE

Concimare ogni 15-20 giorni con fertilizzante per cactacee disciolto nell'acqua per le irrigazioni durante tutta la primavera-estate.