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Kalanchoe Thyrsiflora
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Nome: Kalanchoe Thyrsiflora
Famiglia: Crassulaceae
Paese di provenienza: Madagascar
Diametro vaso: 12 cm
Altezza: 20 cm
Periodo di fioritura: Inverno
Storia e curiosita?: Regalare questa piante è considerato un buon augurio per la casa.
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Kalanchoe Thyrsiflora: una succulenta dai fiori a pannocchia
La Kalanchoe Thyrsiflora, detta più comunemente calancola, è una succulenta molto particolare ottima sia per arredare esterni che interni.
Nativa dell'Africa Meridionale e del Madagascar, presenta delle foglie molto decorative, corpose, con i bordi color rosa che contrastano molto con le sfumature del verde.
È un'ottima pianta di design, perfetta per abbellire un giardino o la stanza di un appartamento. I fiori sono tubulari e molto simili a quelli dell'Echeveria.
Regalare una calancola equivale a fare un augurio per l'abitazione dove la persona vive o andrà a vivere.
Scopri assieme a noi la storia, le caratteristiche di questa pianta decaorativa e i trucchi utili a farla stare bene, quali sono le malattie da cui può essere colpita e come prevenirle.
Kalanchoe Thyrsiflora: storia e origini
Il nome latino è Kalanchoe, ed indica poco più di un centinaio di piante, appartenenti alla famiglia delle crassulacee, succulente, di origine africana ed asiatica.
La coltivazione di queste piante si è così diffusa dall'epoca della loro scoperta, che risale al 1800, al punto che alcune specie sono più diffuse in natura anche in America meridionale e in Australia.
In Italia generalmente ci si riferisce alle kalanchoe con il nome comune kalancola, o calancola.
Il nome Kalanchoe thyrsiflora significa 'dai fiori a pannocchia”.
Kalanchoe Thyrsiflora: come coltivarla e prendersene cura
La Kalanchoe thyrsiflora viene abitualmente collocata in terrazze e balconate all'interno di un vaso di moderata grandezza. Di crescita costante e veloce, se ben accudita e nutrita può raggiungere i 30-35 cm di altezza.
Il rinvaso si può effettuare anche annualmente, ma solo se necessario per la crescita della pianta grassa.
Le foglie della calancola sono ricoperte da uno strato di pruina. Per favorire la traspirazione, si consiglia di togliere la polvere periodicamente con uno straccio umido.
La calancola, come già detto è una pianta succulenta e come la maggior parte di queste piante, sopporta molto bene la siccità. Per questo motivo si adatta perfettamente alla vita in appartamento, dove l'aria è secca. Non necessita di grandi annaffiature, è perfetta per chi non ha troppo tempo per curare le piante in casa, o per chi tende a dimenticarsi annaffiature e concimazioni.
Ecco ora alcune indicazioni per prendersene cura in maniera adeguata.
Esposizione e luminosità: preferisce luoghi luminosi ma non l'esposizione diretta ai raggi solari.
Temperatura: non sopporta temperature inferiori a 15°C.
Tipo di terreno: necessita di un terreno soffice, ricco di sostanza organica (torba) e ben drenato.
Irrigazione: dalla ripresa vegetativa e fino all'autunno è sufficiente una volta alla settimana e solo quando il terreno è completamente asciutto. In inverno è consigliabile diradare o sospendere le annaffiature.
Concimazione: una volta al mese con concime specifico per succulente, mescolato all'acqua di innaffiatura, oppure con concime a lento rilascio ogni 2-3 mesi.
Nota bene: le specifiche sopra descritte naturalmente possono variare in base al clima della zona in cui la pianta viene posta e alla stagione.
Kalanchoe Thyrsiflora: malattie e parassiti da prevenire
Proprio per la sua origine tropicale, la pianta kalanchoe necessita di condizioni climatiche calde e stabili: se le temperature dovessero scendere sino agli 8°C, deve essere messa al riparo, coperta e protetta.
La Kalanchoe thyrsiflorapuò essere attaccata da insetti e parassiti, come il ragnetto rosso e la cocciniglia, nonché essere oggetto di gravi patologie fungine, addebitabili all'umidità dell'habitat oppure alla sovrabbondanza di irrorazioni.
Per evitare questo tipo di problematiche occorrerà utilizzare i prodotti presenti sul mercato. Consigliati i prodotti a base di olio minerale. Questi creano una patina sulle foglie che soffoca e secca le cocciniglie ma durante il periodo estivo (e quando le temperature sono elevate) non vanno utilizzati perché soffocanti per le foglie.
Uno dei fenomeni più frequenti che si osservano nelle kalancole è il rinsecchimento fogliare: le foglie diventano molli e si seccano a macchie. Questi fenomeni si verificano quando il terreno resta umido per troppo tempo a causa di una quantità d'acqua eccessiva o comunque non adatta alla temperatura.
Uno dei rimedi più utili in questo caso è sospendere l'irrigazione della pianta di calancola e aspettare che il terreno si asciughi, magari mettendo le piantine in un luogo più soleggiato.