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Biancospino Bonsai impalcato
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Nome: Crataegus
Famiglia: Rosaceae
Paese di provenienza: Asia minore e Africa settentrionale
Diametro Vaso: 20 cm
Altezza da base vaso: 30 cm
Periodo di fioritura: Primavera
Storia e curiosita?: I fiori e i rami del Crataegus hanno ispirato Giovanni Pascoli per la sua poesia Valentino del 1903.
Bonsai a foglia caduca, in inverno non presenta le foglie
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Crataegus: Biancospino impalcato
Il biancospino, o Crataegus, è una pianta caducifoglia e latifoglia. Di origine asiatica, il Crateagus è presente in natura con oltre 200 varietà, ma quelle più adatte per i bonsai sono il Monogyna, l'Oxycantha e la Cuneata. Il fusto è coperto da una corteccia compatta di colore grigio. I rami più giovani riportano delle spine che si sviluppano alla base ed sono proprio questi rametti che si riempiono di fiori in primavera. Il biancospino ha molte proprietà benefiche utili a risolvere problemi cardiovascolari e riguardanti il sistema nervoso centrale. ? usato come ansiolitico ed è indicato per casi di insonnia. L'ampia diffusione in arte bonsai è determinata dal suo essere molto decorativo anche quando non è fiorito e dalla sua grande vigoria e dalla sua crescita molto rapida.
Il biancospino necessita di pieno sole, meglio se in una posizione ventilata, anche se in estate sarebbe consigliato spostarlo in una zona di penombra in quanto la luce diretta potrebbe danneggiarlo. E' una pianta molto robusta e non teme né il caldo, né il freddo. La miscela di terreno più adatta a questo arbusto è formata da akadama 75% e terra pronta 25%.
Va innaffiato regolarmente, in abbondanza durante il periodo della fioritura per incentivarla e più di rado nella stagione invernale. Per la concimazione è consigliato un concime NPK con azoto, fosfati e potassio ogni 15 giorni, per aiutare la pianta ad irrobustirsi.