Ficus Elastica

Ficus Elastica, ideale per il tuo angolo green!

Silhouette elegante, grandi foglie lucide e verdi: stiamo parlando del ficus elastica. Una pianta nativa dell'Asia che cresce spontaneamente in molte zone del mondo e conosciuta sin dall'antichità come simbolo di abbondanza, speranza, prosperità e salute. È stata soprannominata “pianta della gomma” a causa della linfa appiccicosa che scorre nelle sue foglie; da non confondere quindi con il famoso albero della gomma originario della regione amazzonica del Sud America.Il ficus elastica è una pianta scelta da molti, non solo perché costituisce un trend negli arredamenti green, ma soprattutto perché è adatto anche ai pollici più neri. È ideale sia per la casa che per l'ufficio, anche grazie alla sua capacità di assorbire e trasformare le sostanze inquinanti presenti nell'aria. Grazie al suo portamento longilineo e al suo aspetto elegante, si presta bene per riempire un angolo spoglio o per essere aggiunto ad un gruppo di altre piante. Il ficus elastica è una pianta che può crescere molto negli anni, soprattutto se messa nelle giuste condizioni ambientali. Ricorda, se hai cani o gatti, il ficus è una pianta tossica per gli animali domestici.

Esposizione

Ama ambienti con luce diffusa e preferisce non essere esposta al sole diretto, che potrebbe danneggiarne le foglie. La tolleranza al caldo è ottima ma non resiste al freddo. La temperatura minima consigliata si aggira tra i 14° e i 16°.

Annaffiatura

Come molte piante da interno ama gli ambienti umidi. Il terreno deve quindi essere bagnato regolarmente, ma è importante controllare scrupolosamente di non creare ristagni. Si consiglia di utilizzare acqua non calcarea, quindi l'ideale è raccogliere l'acqua piovana o lasciar decantare quella del rubinetto. Per avere sempre un fogliame lucido è utile pulirlo con un panno umido affinchè si garantisca la corretta respirazione delle foglie.

Concimazione

Per quel che riguarda la concimazione, ha un fabbisogno nutritivo medio. Da aprile a settembre va concimata ogni 10-12 giorni. Da ottobre e marzo anche ogni 20-25. Bisogna far attenzione, però, a non eccedere con il concime. Sicuramente è meglio poco che troppo.