Aechmea Fasciata

Aechmea fasciata, una bromelia con un'eleganza innata

La Aechmea fasciata, appartenente alla grande famiglia delle Bromeliaceae, è una pianta che possiede un apparato radicale molto ridotto. Pertanto l'acqua necessaria alla crescita viene immagazzinata dalle foglie che possiedono piccole scaglie per trattenerla. Le radici della Aechmea fasciata fungono solamente da ancoraggio e non da “canali nutritivi”. Proprio la disposizione delle foglie favorisce l'immagazzinamento dell'acqua: come in tutte le bromelie, esse creano una sorta di rosetta nella quale si accumula non solo l'acqua ma anche una miriade di residui vegetali e piccoli animali che vengono in parte assunti come nutrimento. In un certo senso si può parlare della Aechmea fasciata come una “cugina” delle piante carnivore.
Al contrario di quel che si è portati a pensare, il fiore non è la parte centrale rossa: esse sono semplicemente brattee, cioè foglie di colore differente, che come in altre piante hanno la funzione di proteggere i fiori veri e propri (anche grazie alla loro robustezza e alla forma appuntita) e, con il loro colore, di attrarre gli insetti impollinatori. I fiori della stessa Aechmea sono di dimensione ridotta e appaiono dal centro delle brattee colorate.
La particolarità di una bromelia come questa è che fiorisce una sola volta nella vita. Dopo la fioritura, la pianta muore ma lascia germogli che daranno origine a nuove piante.
Le temperature di coltivazione per l'Aechmea sono intorno ai 15-20°C nei periodi caldi; in inverno non devono scendere sotto i 10°. Amano la luce, ed è consigliabile non posizionarle al sole diretto e alle correnti d'aria. In mancanza di illuminazione, la pianta non fiorirà.
Per irrigare La Aechmea fasciata, è necessario riempire bene gli spazi tra le foglie, in modo che in ogni foglia rimanga un certo deposito d'acqua. Importante è sapere che queste piante gradiscono acqua non calcarea o demineralizzata. Il terreno ideale è formato da torba, materiale organico come foglie o aghi di pino, e sabbia. Va concimata nel periodo vegetativo ogni 2-3 settimane, preferibilmente con concime per cactacee povero di azoto.