Clivia in idroponica

Si tratta di una pianta sempreverde originaria del Sud Africa e il cui nome deriva da Lady Charlotte Clive, la duchessa di Northumberland a a cui venne dedicato questo fiore. La clivia si caratterizza per un fogliame nastriforme, coriaceo e dall'intenso colore verde. Possiede grandi radici rizomatose, carnose e robuste, che si possono ammirare grazie alla coltivazione in idroponica. Un'interessante tecnica di “giardinaggio in casa“, che richiede molto meno impegno rispetto ai classici metodi di coltivazione.

La clivia è inserita all'interno di un vaso in vetro sorretto da un supporto in legno con luce a led incorporata. Un'interessante oggetto d'arredo dal design minimal e dalle forme semplici per impreziosire scrivanie, mensole vuote o coffee table.
Ideale anche da regalare!

Clivia in idroponica: come prendersene cura

Trattandosi di una pianta coltivata con la tecnica dell'idrocoltura, la sua cura non richiede grandi accortezze, se non quella di cambiare l'acqua almeno una volta alla settimana. Si raccomanda di utilizzare acqua tiepida e riempire il vaso di modo che l'apparato radicale rimanga appena sotto il livello del liquido. Si consiglia si risciacquare anche le radici. La Clivia deve essere posta in una zona illuminata, ma non esposta alla luce solare diretta. Non sopporta le temperature inferiori a 18°. Si può procedere con la concimazione a partire dalla primavera. Il concime apposito per piante in idroponica lo potrete trovare qui.

N.B. Le specifiche sopra descritte possono variare in base al clima della zona in cui la pianta viene posta e alla stagione.