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Olmo bonsai M
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Nome: Olmo
Famiglia: Ulmaceae
Paese di provenienza: Europa Meridionale e Asia (Giappone e Cina)
Diametro del vaso: 20 cm
Altezza da base vaso: 45 cm
Periodo di fioritura: primavera
Storia e curiosità: Resti fossili di questa pianta, secondo il Palaeobiology Database, sono originari del Canada e appartengono al periodo del Cretaceo, risalente a 80 milioni di anni fa.
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Olmo bonsai
L'olmo è sicuramente una pianta conosciuta per la sua longevità e la predisposizione all' adattamento, in natura può arrivare fino a 400 anni e ha una grande resistenza a ogni tipo di clima. Presenta foglie verdi dal margine dentellato che nella stagione autunnale, assumono un colore giallo arancio, regalando alla tua casa l'atmosfera tipica di questo periodo dell'anno. Il suo tronco crea eleganti curve arricchite da una vegetazione densa e rotondeggiante definita in splendidi palchi. Si tratta appunto di una pianta molto longeva che ha dimostrato di poter vivere, coltivata come bonsai, per centinaia di anni, esistono infatti esemplari giapponesi si tramandano di generazione in generazione, scrivendo una propria storia.
I motivi della sua grande popolarità sono molteplici: oltre al portamento elegante e proporzionato, il bonsai di olmo ha la possibilità di vivere sia all'aperto che in casa, è estremamente facile da coltivare ed è dotato di una grande resistenza agli attacchi dei parassiti, sia animali che vegetali. Se sei quindi alla ricerca di una pianta che non richiede troppe attenzioni, in grado di rendere raffinato il tuo ambiente casalingo senza troppi sforzi, il bonsai olmo è esattamente quello che fa per te. La sua adattabilità lo rende il bonsai ideale per tutti e costituisce un vero e proprio banco di prova per saggiare le proprie capacità.
Olmo Bonsai Come prendersene cura
Esposizione e luminosità: Il bonsai olmo gradisce la luce piena, ma non l'esposizione diretta al sole. Se viene posizionato all'interno, si consiglia di porlo vicino ad una finestra munita di tende che lascino filtrare la luce solare. Durante i mesi più freddi è importante metterlo al riparlo avendo cura di proteggere l'apparto radicale ed evitare le correnti fredde.
Irrigazione: Il bonsai olmo va innaffiato spesso per impedire che il terreno diventi troppo asciutto. Le irrigazioni vanno potenziate in estate. Se il bonsai viene tenuto in casa diventa importantissimo accertarsi, prima di annaffiare, che il terriccio non sia ancora bagnato. Un sottovaso riempito di ghiaia bagnata contribuisce a mantenere la giusta umidità alla pianta sia d'estate, quando fa caldo, sia d'inverno quando i termosifoni accesi seccano l'aria.
Concimazione: le concimazioni devono essere effettuate durante il periodo vegetativo con un fertilizzante apposito per bonsai, a lenta cessione.
Pinzatura: l'olmo è un albero vigoroso e la produzione di nuovi germogli è continua durante tutto l'anno. Per questo motivo serve ricorrere più volte alla tecnica della pinzatura, allo scopo di mantenere la forma del bonsai che, se non cimato, diverrebbe un cespuglio informe in poco tempo. Per non indebolire la pianta, occorre aspettare che dalla chioma fuoriescano molti germogli, con almeno 8-10 foglie. A questo punto usando la forbice lunga, si effettua il taglio del ramo da accorciare, dopo la prima o la seconda foglia, partendo dalla base.
Defogliazione: gli olmi giapponesi e cinesi a foglia piccola non hanno bisogno della defogliazione, invece quelli con le foglie più grandi come l'olmo campestre o lo Zelkova serrato possono essere defogliati nel periodo maggio-giugno. L'operazione si effettua con l'apposito defogliatore, eliminando tutte le foglie del bonsai. Dopo pochi giorni, la pianta produce nuove foglioline, più piccole delle precedenti, che rendono il bonsai proporzionato e armonioso.
Rinvaso: ogni 2-3 anni, quando il terreno è asciutto, estrarre il bonsai dal vaso per verificare lo stato delle radici. Se l'apparato radicale ha saturato tutto lo spazio disponibile, si deve procedere al rinvaso. Come per la potatura, il periodo migliore per questa operazione va da novembre a marzo. L'apparato radicale deve essere ridotto di 1/3 utilizzando un rastrellino, e tagliando le radici in eccesso con le forbici per radici. Ricordati di rinvasare solo piante in buona salute e, se l'inverno è rigido, proteggi dal gelo gli olmi appena rinvasati.
Olmo bonsai: malattie e rimedi
Nella difesa dai parassiti ci si dovrà preoccupare di un solo nemico: il ragno rosso. Il microscopico acaro che infesta quasi regolarmente i nostri olmi bonsai nei mesi estivi, facendo cadere loro tutte le foglie. Una difesa efficace è rappresentata da trattamenti preventivi, effettuati a cadenza quindicinale, con un insetticida-acaricida.