Sageretia Bonsai L
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Nome: Sagerethia theezans
Famiglia: Rhamnaceae
Paese di provenienza: Cina
Diametro Vaso: 15 cm
Altezza da base vaso: 20 cm
Storia e curiosità: produce delle bacche blu molto apprezzate dai pavoni, per questo motivo la sageretia è anche definita bonsai Susino del Pavone.
SAGERETIA BONSAI
La Sageretia è una pianta sempreverde di origine tropicale. Nel suo habitat naturale ha portamento arbustivo, mentre coltivata a bonsai è molto versatile e si adatta bene a tutti gli stili.
É caratterizzata da piccole foglie ovali di colore verde chiaro, che varia al cambiare delle stagioni e da un tronco sinuoso. Se tenuta all'esterno, durante l'estate produce dei piccoli, ma graziosi fiorellini bianchi che cedono poi il passo a delle bacche blu, simili alle susine, molto apprezzate dai pavoni. Per questo motivo la sageretia è anche definita bonsai 'Susino del Pavone'.
Si tratta di un'essenza poco conosciuta ma non per questo meno particolare e raffinata. Grazie alla sua crescita misurata e composta, è una delle varietà più adatte alla coltivazione a bonsai.
.ESPOSIZIONE
Se mantenuta all'interno va posizionata in una zona molto luminosa assicurandosi che la temperatura rimanga compresa tra i 15° e i 22° C. Da maggio a settembre sarebbe preferibile collocarla all'esterno in posizione semi soleggiata. Fare attenzione alle correnti d'aria.
ANNAFFIATURA
La Sageretia è una discreta consumatrice d'acqua e non bisogna dimenticarsi di annaffiarla, pena il 'colpo di secco'. L'apporto idrico varia a seconda dell'esposizione ma, specialmente d'estate, va controllata tutti i giorni e, se necessario va irrigato bene il terriccio. Si consiglia di procedere bagnandolo almeno due volte a distanza di qualche minuto, in modo da essere certi che l'acqua venga assorbita da tutto il substrato. In autunno e inverno le irrigazioni saranno meno frequenti.
CONCIMAZIONE
Fertilizzare ogni 15 giorni circa per tutto il periodo vegetativo (da marzo a ottobre). Nel periodo invernale, se il bonsai viene tenuto in casa si può continuare la concimazione, dimezzando la dose di fertilizzante.