Piante di Menta e Geranio odoroso

Con la Menta e il Geranio odoroso la vostra casa sarà libera dalle zanzare!

Menta: un'essenza famosissima fin dal passato presente in moltissime varietà. Proviene da molte zone di Asia, Africa ed Europa. Il nome deriva dal greco “mintha”, poi declinato in “mentha” dagli antichi romani. In cucina trova largo impiego, per aggiungere sapore a molte pietanze e bevande (pensate solo al famosissimo Mohito), ma anche in campo medicinale trova riscontro, specialmente come cicatrizzante in una pasta mescolata ad olio d'oliva che si apponeva sulle ferite. In Europa la menta fu molto diffusa già prima del ‘900; in Italia invece arrivò solo nel 1903 grazie a Honore Charles che aveva un attività di distilleria.
La menta andrebbe coltivata in zone semiombreggiate o luminose, ma mai al sole diretto o a temperature eccessive.
La menta predilige un terreno fertile e drenante, ricco di sostanze organiche. Va innaffiato dal basso, quindi evitando di bagnare le foglie. Il terreno non va tenuto secco, soprattutto se la pianta di menta è giovane.

Il geranio odoroso è una pianta altamente decorativa, anche per il fatto che le sue foglie si presentano delicatamente vellutate e creano un disegno molto interessante: la chioma è molto fitta e ha un portamento principalmente eretto. In questa varietà “lemon fresh”, i fiori sono più piccoli e la fragranza è molto simile alla citronella ed infatti ha proprietà di allontanamento delle zanzare.
Sempre più spesso però i gerani sono utilizzati anche in cosmesi e farmacia. In realtà esso appartiene alla famiglia “Pelargonium” anche se lo conosciamo comunemente come geranio (nome che proviene da “geranos” ovvero “gru”, riferendosi alla forma del frutto.
Questo geranio odoroso cresce bene con temperature fino a 25° C, in posizione luminosa, possibilmente evitando correnti d'aria. Sono piante primaverili estive, e difatti in inverno è conveniente ripararle dal freddo. L'irrigazione per il geranio dev'essere frequente, anche ogni 2-3 giorni con il caldo: è necessario inumidire completamente il terriccio lasciandolo asciugare bene tra una dose di acqua e l'altra. In periodo vegetativo andrebbe concimato ogni 10-15 giorni con concime ricco di potassio.

Il vaso è in latta grigia con raffinanta zigrinatura, fiocchetto in raffia e laccio superiore in juta che si avvolge al vaso e possiede due manici.