Tra le piante più scelte per arredare la propria casa con stile, pur essendo una pianta tropicale, spicca il filodendro. Conosciuto anche come Monstera, appartiene alla famiglia delle Areacae e ha un aspetto davvero elegante.
Perfetto per arredare con eleganza il soggiorno di casa, il filodendro deve essere curato seguendo alcune semplici regole che ti aiuteranno a renderlo sempre più bello e che andremo a spiegarti.
Il filodendro è una delle piante da appartamento più diffuse in Europa e nella stessa Italia: ne esistono però centinaia di specie che si differenziano per colori, dimensioni e preferenze climatiche. Tutte arrivano dall’America meridionale e la maggior parte è di tipo rampicante.
Si contano circa 300 specie, alcune sono rampicanti, altre a portamento eretto. Queste piante vivono nelle foreste tropicali del Sud America e spesso si arrampicano su altri alberi più grandi. Non a caso il nome filodendro deriva dal greco e significa proprio “piante che amano gli alberi“. Sicuramente possiamo dire che tutte possiedono radici aeree e foglie molto grandi e cuoiose.
Filodendro: come prendertene cura
Prendersi cura del filodendro non è per niente difficile, ci sono poche regole ma occorre seguirle scrupolosamente. Per prima cosa la pianta di filodendro non deve mai essere posizionata davanti ad una finestra o ad una portafinestra perché non gradisce l’esposizione diretta al sole che potrebbe bruciare le sue ampie foglie.
Questa pianta, inoltre, non ama il freddo perciò bisogna evitare di metterla in una stanza in cui ci sono meno di 13 gradi o sbalzi di corrente.
Per pulire le foglie bisogna usare uno straccio umido da strofinare delicatamente. Non si deve invece ricorrere ai lucidanti fogliari perché ne ostruiscono i pori, creando poi sofferenza alla pianta.
Per quanto riguarda le annaffiature, nei mesi estivi il filodendro deve essere annaffiato con una certa frequenza, controllando sempre che la superficie del terreno sia asciutta, altrimenti rischia di lasciare ristagni d’acqua nel sottovaso. Si può usare anche uno spruzzino sulle foglie nelle giornate particolarmente calde. In autunno e inverno invece servono meno annaffiature, sempre da effettuare quando il terreno è particolarmente asciutto.
Il rinvaso viene fatto ogni anno a primavera, scegliendo un contenitore di dimensioni maggiori. Dopo tre anni, non serve cambiare vaso, ma si procede solo con il ricambio del terriccio.
Filodendro: malattie e rimedi
Il filodendro è una pianta forte, basta stare attenti e attenersi ai consigli dati in precedenza per evitare la maggior parte dei problemi. Come ad esempio le foglie bruciate: questo si verifica quando la pianta è stata esposta al sole diretto. Sarà sufficiente collocarla in un luogo più riparato, ma sempre luminoso. O ancora, l’ingiallimento delle foglie che è causato da irrigazioni troppo abbondanti o viceversa l’appassimento delle foglie che si evidenzia quando le irrigazioni sono scarse.
Infine, i parassiti: questa specie è a rischio di attacco da parte della cocciniglia o del ragnetto rosso. Basterà un antiparassitario naturale per risolvere il problema.
Filodendro: le sapevi queste curiosità?
Il soprannome “Monstera” al filodendro venne dato dal botanico francese Adanson nel 1763, e si riferisce sia alla sembianza delle foglie sia alla loro grandezza: quando crescono, dall’originaria forma “a cuore” si sfrangiano e assumono un aspetto molto strano, quasi mostruoso e raggiungono anche il metro di lunghezza. A volte queste spaccature si originano dal centro ma non raggiungono il bordo della foglia, tanto che quest’ultima sembra proprio bucata.
L’avreste mai detto poi che il filodendro è un rampicante? Quando è adulto, le sue radici aeree diventano molto appariscenti tanto da costituire una sorta di “giungla” all’interno di un solo vaso. Sebbene sia un evento raro nella coltivazione in interno, la pianta può fiorire e addirittura fare un frutto, che nella forma è simile a una banana e nel gusto è simile all’ananas!
Il filodendro fa anche bene alla salute. Non è solo una pianta da interno ornamentale, perché il suo utilizzo negli spazi chiusi è utile anche per farci respirare meglio. Vari studi hanno dimostrato che ilfilodendro Monstera è in grado di assorbire fino all’80% delle sostanze inquinanti presenti nell’aria, in particolare formaldeide (si ritrova ad esempio nelle vernici dei mobili) e benzene (le sigarette ne contengono una gran quantità: negli appartamenti dei fumatori può essere quindi di notevole sostegno).