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La Calathea lancifolia è una pianta erbacea perenne originaria del Brasile, una delle numerose specie facenti parte della famiglia delle Marantaceae. Le sue foglie sono lanceolate e appuntite, con dei margini sinuosi; la nervatura centrale della foglia è di colore verde chiaro, la sua pagina superiore è variegata con delle macchie verde scuro irregolari, mentre quella inferiore presenta un bellissimo colore violaceo.
Non a caso, infatti, la Calathea lancifolia è una delle piante da appartamento più ricercate dal momento che risulta essere una delle piante da appendere tra le più belle da vedere e dall'aspetto del tutto particolare. Tra il genere Calathea la specie lancifolia è quindi, probabilmente, quella più apprezzata.
Come coltivare la pianta Calathea lancifolia
La Calathea lancifolia è una pianta di origine tropicale e dunque ama in particolare il clima caldo. La temperatura ideale quindi si aggira tra i 18 e i 25°C anche se bisogna prestare particolare attenzione a non esporla mai alla luce diretta del sole.
La posizione ieale è quindi quella a mezz'ombra, in un ambiente umido come, ad esempio,il bagno di casa. La Calathea lancifolia teme inoltre le correnti d'aria, dunque attenzione alle finestre aperte. Attenzione perché le temperature al di sotto dei 10 °C le sono letali!
Le foglie secche vanno tempestivamente tagliate alla base; per evitare che ciò accada, il consiglio è quello di nebulizzare regolarmente con dell'acqua la chioma e il terriccio in modo che la pianta mantenga sempre un certo livello di umidità.
La concimazione va fatta da aprile a settembre almeno una volta ogni due mesi circa anche se sarebbe meglio effettuarla ogni due settimane utilizzando un fertilizzante liquido bilanciato, miscelato all'acqua di irrigazione. Durante l'inverno sarà invece sufficiente concimare la pianta di Calathea lancifolia una sola volta al mese.
La Calathea lancifolia va innaffiata normalmente durante la stagione vegetativa e nebulizzata spesso sulla chioma mentre in inverno le innaffiature vanno ridotte, prestando però sempre attenzione al fatto che il terreno non diventi eccessivamente secco.
Il terreno ideale dovrà essere composto in parti uguali da del terriccio di foglie e torba e da della sabbia, elemento che ne migliora le capacità drenanti.
Questa pianta necessita inoltre di un rinvaso annuale che sarebbe da effettuare ogni primavera.
Malattie e parassiti che colpiscono la Calathea lancifolia
I sintomi di malessere che presenta più frequentemente la Calathea lancifolia sono dovuti essenzialmente a delle cure erronee prestatele. Quando le foglie della pianta si seccano lungo i bordi, significa che l'ambiente in cui è collocata risulta troppo secco; per rimediare basterà quindi spostarla in un ambiente più umido, magari vicino ad altre piante.
Se le foglie invece si accartocciano, significa che la pianta è collocata in un ambiente troppo luminoso ed è quindi il caso di spostarla in una posizione a mezz'ombra. Quando infine le foglie non sono ben colorate, probabilmente la pianta non ha ricevuto abbastanza concime nel periodo primaverile-estivo ma si può semplicemente rimediare con del concime liquido.
Vi sono poi anche dei parassiti che spesso infestano la pianta di Calathea lancifolia: i più comuni sono sicuramente la cocciniglia, in particolare la farinosa, e il ragnetto rosso. La cocciniglia farinosa causa delle macchie sulla parte inferiore delle foglie e si può agilmente rimuoverla utilizzando un batuffolo di cotone imbevuto di alcool, oppure utilizzando l'antiparassitario specifico.
Il ragnetto rosso invece è un acaro che causa l'ingiallimento delle foglie oppure l'insorgere di macchie gialle e marroni sulle foglie che poi, successivamente, si accartocciano e cadono; per rimediare basta effettuare delle nebulizzazioni sulla chioma e trattare la pianta con un insetticida specifico.
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