- Home
- 210929 views
Come eliminare le formiche dalle piante: Cause e Rimedi facili
Le formiche sono parassiti, ossia dei piccoli animali nocivi delle piante e sono tra i problemi più fastidiosi e difficili da trattate per la corretta coltivazione in casa o in giardino. Per questo è consigliabile prevenire eventuali infestazioni. In questo articolo vedremo come prevenire ed eliminare le formiche.
In genere le formiche, insieme ad altri animali come cimici o afidi, risultano dei pericolosi nemici per la salute delle piante. Esistono tuttavia dei metodi naturali utili per allontanarle senza dover per forza utilizzare pesticidi che sono spesso dannosi per l’ambiente.
Le formiche formano delle colonie sotterranee e per muoversi procedono scavando dei cunicoli, cosa che certo bene non fa alle radici delle nostre piante. Gli afidi e le cimici della vite trasportati dalle formiche sono una minaccia per la pianta perché si alimentano della linfa vitale. Se trovano una situazione buona per prosperare, le formiche creeranno il loro nido all'interno del tronco della pianta.
In natura le formiche operaie si svegliano in primavera, all’incirca da inizio Marzo e nei mesi seguenti, per fuoriuscire dai lori nidi e cercare del cibo.
Fra luglio e settembre, le formiche alate (sia maschi che femmine) sciamano per accoppiarsi; i maschi subito dopo moriranno d’inedia, mentre le femmine fecondate costituiscono nuovi formicai dove divengono regine, riattivando così il ciclo vitale della specie. E questa attività cessa con l’arrivo del freddo.
Le formiche non causano direttamente alcun danno, perché si nutrono di sostanze zuccherine (semi, melata prodotta da afidi, psille e cocciniglie ecc.) e di residui alimentari.
Tuttavia, prendendosi cura di afidi, psille e cocciniglie, indirettamente ne favoriscono la sopravvivenza e la diffusione.
Come eliminare le formiche dalle piante d’appartamento
In casa è fondamentale chiudere e sigillare ogni possibile fessura che funga da accesso. Seguendo le piste possiamo infatti individuare ciò che le attrae (derrate alimentari, piante infestate da afidi, ecc.) per renderlo inaccessibile o eliminarlo. Spugne imbevute d’acqua zuccherata poste sui luoghi di passaggio permettono di catturarne molte (quelle operaie), mentre l’infestazione cessa con la morte della regina nel nido: utilizzate dunque esche apposite, costituite per esempio dai coperchi dei barattoli di vetro contenenti una miscela di miele o melassa e lievito fresco, che causa la morte delle operaie, delle larve e, in seguito, della regina. Potremmo mescolare borace e zucchero in parti uguali, o borace (5%) e fegato macinato, o acido borico, piretro e pepe (in parti uguali). Se trovate il nido e la collocazione lo consente, eliminatelo versandovi sopra abbondante acqua bollente.
Esistono diversi modi per tenere lontano le formiche dalle piante ornamentali coltivate in terrazzi o in vaso:
Per evitare o perlomeno ridurre l’incessante proliferare delle formiche dalle nostre colture bisogna prevenire l’infestazione dei parassiti ed ecco alcuni consigli prativi per aiutarvi in queste lavorazioni:
Nelle coltivazioni a balcone favorire il proliferare di insetti antagonisti come ad esempio la coccinella;
controllare periodicamente le foglie e in caso di infestazione, se è possibile, rimuovere manualmente i parassiti dannosi;
Applicarsi ad un lavaggio fogliare con batuffoli di cotone idrofilo imbevuti di alcool;
Piantare nei vasi, nelle fioriere e tra le file delle colture dei bulbi d’aglio;
Disturbare il sensibile olfatto delle formiche piantando delle piantine di erbe aromatiche come la menta e la lavanda;
Spargere sul terreno un po’ di cannella, non nociva per le piante, ma ottimo deterrente per le formiche, in alternativa vanno bene anche chicchi caffè.
Spargere sul terreno della cenere del camino
Come eliminare le formiche dalle piante grasse
Le piante in vaso, solitamente, sono quelle che soffrono meno anche se assalite dalle formiche. Il problema principale in questo caso dipende più che alto dalle infiltrazioni successive di queste all’interno dell’abitazione. Dato la loro natura decisamente infestante è possibile utilizzare due prodotti appositi per riuscire a eliminare le formiche e liberarsi della presenza di queste nei vasi. Per eliminarle dalle piante in vaso si consiglia l’uso di un’insetticida a base di permetrina. Questo si pone sul terriccio così le formiche lo mangiano e muoiono in poco tempo. Un’altra soluzione per le piante in vaso è la terra di diatomee, che è un insetticida organico a base minerale. Questa sostanza ha una consistenza del tutto simile al gesso e una volta adagiata sulla terra della pianta infestata le formiche presenti muoiono in circa mezz’ora, dalla sua applicazione.
Per impedire alle formiche di insediarsi all'interno dell'area in cui vi è la coltivazione vi sono diversi metodi:
Acqua: le formiche non sanno nuotare, pertanto la realizzazione di una canalina di acqua intorno alle piante può impedire loro di formare una colonia.
Alcune particolari piante utili: come ad esempio la cannella, i chiodi di garofano e le foglie di alloro, che se triturate, possono essere un potente disincentivo per colonizzare.
Barriere chimiche: l'Acido Borico può creare una barriera per le piante, ma a volte viene attraversata ugualmente dalle formiche, che si rivestono di polvere e lentamente muoiono oppure portano il veleno nel nido.
Artemisia Absinthium: Trasferisce al terreno proprietà deterrenti dovute alla presenza e l'efficacia di principi amari con grande rispetto dell'equilibrio biologico.