Irrigazione
La frequenza di irrigazione dell’acero rosso dipende dall’età della pianta.
Le piante più giovano necessitano di essere annaffiate più frequentemente, in quando le radici non sono ancora del tutto sviluppate,
Le irrigazioni devono essere frequenti e generose, senza però esagerare. Tra un’innaffiatura e l’altra è importante aspettare che il terreno sia completamente asciutto.
Gli esemplari adulti, invece, non hanno bisogno di essere annaffiate in maniera frequente, in quanto l’apparato radicale riesce a procurarsi da sé l’acqua di cui necessita.
È consigliabile dunque, annaffiare gli aceri rossi adulti una volta al mese.
Potatura
Per mantenere intatta la sua straordinaria bellezza è fondamentale, di tanto in tanto, effettuare delle operazioni di potatura sull’acero rosso.
Il periodo ideale per potare questa pianta è sicuramente l’inverno. Non è opportuno potare l’acero rosso dopo il mese di Marzo, in quanto la potatura va effettuata esclusivamente durante il riposo vegetativo della pianta.
Le motivazioni per cui è importante potare l’acero rosso sono sia di contenimento, quindi estetiche, sia funzionali.
Tagliare i rami secchi (ormai non produttivi), infatti, non solo favorisce il miglior nutrimento della pianta, ma permette anche ai raggi solari di filtrare attraverso i rami e di evitare la creazione di un ambiente umido, il quale favorirebbe l’immediato l’attacco di parassiti e insetti.
Concimazione
Come abbiamo già accennato in precedenza, l’acero rosso presenta un robusto apparato radicale, in grado di procurarsi da solo tutte le sostante nutritive di cui ha bisogno. Tuttavia, una volta l’anno si può aggiungere al terreno del concime organico, mentre ogni tre anni si possono aggiungere degli ammendanti di Sali, utili a migliorare le prestazioni del terreno.