Melissa officinalis: Proprietà ed uso dell’erba limoncina.

La melissa (Melissa officinalis) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Lamiacee. La melissa officinalis è chiamata anche erba limoncina, in quanto le sue foglie, simili a quelle della menta o dell’ortica, sprigionano un delicato e gradevole profumo di limone che rende quest’ erba molto apprezzata anche dalle api. (Da questo deriva il nome melissa!)

Grazie agli oli essenziali di cui questa pianta è ricca, la melissa risulta un’erba aromatica dalle molteplici proprietà benefiche.I benefici della melissa su corpo e mente erano già noti nell’antichità.
Gli antichi greci, ad esempio, la descrivevano come l’erba che “allevia le tristezze del cervello”, e ancora come "Una pianta che dispone la mente e il cuore all'allegria".
Nel medioevo, invece, veniva addirittura definita un elisir di giovinezza e la si consigliava per allontanare i dispiaceri.
Gli usi terapeutici di questa pianta furono poi incoraggiati anche dai medici arabi intorno al X e XI secolo.
Ma il ricorso alla melissa per usi terapeutici si diffuse in tutto il mondo a partire dal 1600, quando i Carmelitani Scalzi di Parigi inventarono l’Alcolato di Melissa, comunemente chiamato “Acqua di Melissa”.
L’acqua di melissa iniziò ad essere molto ambita ed utilizzata da tutte le classi sociali. Veniva utilizzata per alleviare i disturbi più disparati, dal mal di testa alle crisi di nervi!
Ancora oggi le proprietà benefiche delle melissa officinalis sono ampiamente riconosciute.
Vediamo nel dettaglio quali sono:

 Proprietà sedative Melissa officinalis

I prodotti a base di melissa vengono utilizzati soprattutto per il trattamento degli stati di agitazione e per combattere l’insonnia.

L’utilizzo di preparati derivati da questa pianta è stato ampiamente approvato sia per il trattamento delle sindromi ansiose e ansioso-depressive sia per disturbi del sonno di origine nervosa.
La melissa, inoltre, può essere assunta per contrastare l’ansia e  tutti quei fenomeni ad essa collegati tra cui dolori gastrointestinali, colon irritabilegastritenauseavomito.
Agendo direttamente sul sistema nervoso centrale può essere utile anche per placare altre manifestazioni di origine nervosa tra cui palpitazioni, extrasistole, tachicardia, vertigini, acufeni da stress ed emicranie di origine nervosa.

Proprietà antispastiche Melissa officinalis

La melissa, grazie alle sue proprietà antispastiche, è in grado di agire anche sul tratto gastroenterico e genito-urinario, per questo può essere utilizzata per alleviare disturbi come dispepsia, aerofagia, flatulenza, ulcera peptica, spasmi gastrointestinali e dolori mestruali.

Proprietà antivirali antibatteriche e antifungine Melissa officinalis

Recentemente è stato dimostrato che la melissa presenta anche proprietà antivirali.

In particolare, i ricercatori hanno scoperto che l’estratto di melissa è in grado di inibire la penetrazione dell’Herpes Simplex all’interno delle cellule.
Grazie dunque a questa proprietà antivirale l’estratto di foglie fresche può essere utilizzato per il trattamento dell'Herpes labiale.
Come se non bastasse, la melissa risulta avere anche forti proprietà antifungine e antibatteriche.

Proprietà antiossidanti  

Altri studi hanno dimostrato che l’estratto di melissa esercita un'azione protettiva anche contro i danni provocati dai radicali liberi.
Questi ultimi sono i responsabili dello stress ossidativo, una condizione che comporta lo sviluppo o il peggioramento di moltissime patologie, tra cui malattie cardiovascolari come arteriosclerosi, infarto, sindromi coronariche ecc, malattie metaboliche come diabete, sindrome metabolica e obesitภcondizioni infiammatorie di varia natura (comprese malattie della pelle) malattie degenerative neurologiche  e persino alcune forme di cancro.

Proprietà cicatrizzanti

Infine, le foglie fresche di melissa possono essere applicate anche direttamente sulla pelle per vari scopi.
Oltre ad avere un potere depurativo e cicatrizzante, danno un immediato sollievo anche nel caso di punture di insetti.

Come si assume la Melissa officinalis

In commercio possiamo trovare diversi preparati a base di melissa.
Le parti della pianta utilizzate pe tali preparazioni sono le foglie e i fiori, all’interno dei quali sono contenuti la maggior parte dei principi attivi.
La tisana è sicuramente il prodotto più comune. La tisana di melissa, infatti, può essere assunta sia dopo i pasti in quanto aiuta la digestione, sia la sera per rilassarsi prima di dormire.
Oltre che con le tisane, la melissa può essere assunta anche sotto forma di infuso.
L'infuso viene consigliato come tonico per il viso e per il trattamento dei capelli grassi e dell’alito cattivo.
In commercio, seppur meno diffusi rispetto alle tisane, si possono trovare anche creme e olii a base di melissa.
Infine, foglie di melissa possono essere assunte anche fresche. Quest’ ultime vengono utilizzate anche in cucina per insaporire insalate, salse ma anche per la preparazione di budini, macedonie e marmellate.

Controindicazioni: quando evitare di assumere melissa officinalis

L’assunzione di melissa non presenta particolari controindicazioni.
L’uso va però evitato nel caso in cui si soffra di ipotiroidismo, poichè la melissa interferisce sugli ormoni tiroidei e potrebbe inibire l’attività della tiroide. Per lo stesso motivo andrebbe evitata durante la gravidanza e l'allattamento.
È sconsigliata l’assunzione anche per chi è affetto o è a rischio di glaucoma, in quanto, secondo recenti studi, la melissa sarebbe in grado di aumentare la pressione intraoculare.

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