Ortensie: coltivarle non è mai stato così facile

Ortensie: bellissime, affascinanti, colorate, sgargianti e fiabesche! Se hai pensato di coltivare questi fiori nel tuo giardino o in vaso sul tuo balcone, devi assolutamente continuare a leggere questo articolo per scoprire di tutto e di più su queste stupende piante!

Ortensie: storia e curiosità

Le ortensie, anche chiamate anche hydrangea, sono piante dalla bellezza infinita, il cui nome ha origini greche e significa “vaso d’acqua” siccome i suoi fiori ricordano proprio quelli che erano i vasi utilizzati nell’antichità per trasportare l’acqua. Infatti, il suo nome è composto da “hydros” e “angeion”, ossia “acqua” e “vaso”.
Quello che chiamiamo fiore, nell’ortensia è in realtà un insieme di sepali (e non petali) che creano un insieme di fiori a forma di palloncino.
Esistono anche delle ortensie che presentano fiori che si sviluppano in altezza, e quindi in verticale. Queste ultime si chiamano “paniculate” e i suoi fiori si dicono a forma di pannocchia.

La storia delle ortensie ci porta in terre lontane d’oriente, vale a dire in Cina. Ma come ha fatto questa pianta ad arrivare fino a noi in Europa? L’ortensia è arrivata in Europa tramite importazione nel XVIII secolo. Si dice che un esploratore e naturalista vissuto all’epoca, di nome Philibert Commerson, viaggiò verso l’Asia per esplorarne gli immensi territori e tornato dalla sua missione riuscì a portare con sé questa pianta meravigliosa. Pare che il termine ortensia provenga dal nome della compagnia di Commerson, che lo accompagnò durante il suo viaggio in oriente. La compagna dell’esploratore, infatti, si chiamava proprio Hortense Barré.

L’ortensia è un arbusto perenne con foglie di un colore verde intenso e dei fiori che crescono all’apice di ciascun ramo di questa pianta. Come già detto, questi fiori si dispongono in un modo che ricorda la forma di un palloncino. Esistono diverse tipologie di ortensie: la paniculata, una specie arbustiva che si sviluppa fino ad un’altezza di 5 metri, presenta fiori bianchi e rosa; le ortensis, ossia le ortensie che sono più diffuse in tutto il mondo e che hanno fiori colorati di rosso, blu, rosa, viola e anche bianco; le quercifoliae, vale a dire le ortensie che presentano solamente fiori bianchi; le aborcensens, che a differenza delle altre hanno foglie lanceolate.

Come coltivare le ortensie in giardino e in balcone

Coltivare le ortensie è semplice, ma bisogna tenere in considerazione alcune accortezze per garantire il corretto sviluppo e quindi la crescita rigogliosa di queste piante.
Il terreno preferito dalle ortensie è acido. Infatti, se consideri di piantare le tue ortensie in vaso ti consigliamo di utilizzare un terriccio adatto a piante acidofile. Pensa che più il terreno avrà un alto grado di acidità e più il colore delle tue ortensie sarà intenso e vibrante. Il pH acido è quindi un requisito fondamentale per avere ortensie colorate nel tuo giardino o sul tuo balcone.

Le ortensie necessitano di annaffiature costanti e regolari. L’acqua utilizzata per irrigarle dovrebbe essere non troppo calcarea per non alterare il pH del terreno. Annaffiare regolarmente e ripetutamente le tue ortensie è un trucco che ti consente di farle crescere rigogliose e sane, sopratutto subito dopo il trapianto. Le ortensie amano i terreni umidi, che riescano a mantenere bene l’idratazione. Attenzione però a non generare ristagni d’acqua, fastidiosi per la pianta e pericolosi in quanto possono far marcire le sue radici.

I concimi ideali da utilizzare per le ortensie sono quelli in forma a lento rilascio, che permettono alla pianta di assumere nutrimento di volta in volta. Infatti, questi fertilizzanti vengono rilasciati nel terreno a mano a mano che si procede con l’innaffiamento.


Il significato delle ortensie: quando regalarle

Il significato delle ortensie è molto bello, infatti questo fiore è un simbolo stupendo d’amore e di rispetto. Viene regalato spesso in occasioni speciali ad amici, parenti e anche colleghi. A seconda del suo colore assume dei significati differenti. Per esempio, le ortensie rosse sono sinonimo di passione e di amore. Mentre, quelle bianche e rosa vengono scambiate anche tra amici e colleghi in simbolo di rispetto e stima. Le ortensie blu e viola sono da sempre simbolo di armonia e serenità.

Come potare le ortensie e quali sono le malattie

La potatura delle ortensie è fondamentale per mantenerle belle e rigogliose. Va fatta però in maniera molto misurata e poco frequente. Questo perché le infiorescenze compaiono sui rami del precedente anno. Quindi, ti consigliamo di tagliare i rami vecchi e quelli secchi, oltre a togliere anche le foglie secche.

La malattia che più colpisce le ortensie è l’oidium. Si tratta di un fungo che ricopre di macchie bianche le foglie della pianta e crea una specie di ragnatela sull’arbusto. Un’altra malattia che potrebbe colpire le ortensie è la cercospora, sempre causata da un fungo, e che causa macchie scure e ampie sulle foglie.

Questa bellissima pianta floreale necessita quindi di un po' di cure da come hai potuto leggere, ma non ti devi preoccupare, nulla di difficile: devi sapere che l'ortensia ti darà davvero tante soddisfazioni: questa è una delle piante che come poche altre è in grado di riempire di gioia e colore il tuo giardino o il tuo balcone o dovunque tu decida di esporla.
Che cosa aspetti, quindi, a metterti all'opera e a esporre un bellissimo vaso di ortensie a casa tua? Effetto wow assicurato!

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