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La festa degli innamorati per eccellenza si avvicina. Quali sorprese a San Valentino sono le più adatte per la persona che amiamo? Sicuramente qualcosa che stupisca, un pensiero originale, stravagante.
Quando si pensa al giorno degli innamorati, infatti, si ragiona soprattutto su cosa regalare al nostro partner in questa giornata: le idee a san Valentino non sono mai troppe, e ricadono spesso su piante o fiori. Sicuramente la scelta migliore! Regalare o inviare fiori come rose, orchidee, ma anche piante grasse, varietà particolari di bonsai o piante rare: sono tutti doni sicuramente graditi se il nostro partner ama il mondo green. San Valentino, amore e piante sono tre parole che riescono sempre ad andare di pari passo.
Ma ci siamo mai chiesti, prima di acquistare il pensiero per lui o per lei, cosa sia veramente il sentimento che proviamo verso l’altra persona?
«Amare non significa solo dedicarsi interamente, con una generosità completa, né consacrarsi corpo ed anima senza condizioni ad attività in favore del prossimo, ma, prima di tutto, fare opera di intelligenza, chiedendoci con amore e con un sentimento profondo di rispetto degli uomini nostri fratelli, qual è il miglior bene che noi possiamo offrire loro, non solo, certamente nella prospettiva temporale ma in quella del destino spirituale.»
René Voillaume
Sul concetto di amore ognuno di noi ha un punto di vista diverso perché diverse sono le esperienze che facciamo al riguardo. Tuttavia, un concetto su cui tutti siamo sicuramente d’accordo, è la volontà che nasce in noi di contribuire alla felicità e al benessere dell’altro. Ma ciò che molte persone non considerano nella giusta misura, è che per poter portare avanti al meglio un rapporto d’amore o una qualsiasi relazione, l’aspetto fondamentale di base è innanzitutto amare sé stessi. Star bene con la propria mente e il proprio spirito è una condizione irrinunciabile: più la felicità personale è elevata, più le relazioni ne risentono positivamente.
La parte bella dell’essere appassionati di piante e della loro coltivazione è che in qualche modo abbiamo l’opportunità di provare cosa significhi prendersi cura di sè stessi e dell’altro allo stesso tempo. Avere la passione del pollice verde e sfruttare questa capacità per cimentarsi nell’attenzione pratica verso una pianta ci permette fare di qualcosa che ci piace e allo stesso tempo incentiva la salute e il benessere di un altro essere vivente.
Ogni qualvolta decidiamo di dedicare il nostro tempo alle meravigliose piante che invadono le stanze delle case in cui abitiamo, da un lato stiamo innanzitutto raccogliendo energie positive grazie alle quali liberiamo la mente dallo stress e dai pensieri negativi. Possiamo inoltre sperimentare, tramite una serie di azioni che consistono in una terapia universale adatta a chiunque. Attraverso il contatto con la natura, abbiamo la possibilità di ravvivare il nostro stato vitale rinnovando l’autostima e la fiducia in noi stessi. Dall’altro lato, l’approccio di responsabilità che ci spinge a curare le piante, la creatività che implementiamo nell’integrarle con l’arredamento, la dedizione ad andare incontro ai loro bisogni quotidianamente, la conoscenza profonda che si rafforza, non solo ci regalano soddisfazione e orgoglio, ma ci dimostrano quanto sia importante occuparsi di giorno in giorno di ciò che amiamo per non perderlo. In questo modo, le nostre azioni si trasformano costantemente in risultati concreti: le nostre piante crescono e si mantengono nella loro bellezza, forti e armoniose.
Si tratta, quindi, di un rapporto biunivoco che si sviluppa tra la persona e la pianta, la persona e la natura, un rapporto che ci spiega come dovrebbe essere quello tra la persona e un’altra persona per essere il migliore e il più solido possibile. D’altronde è altresì vero che non esiste l’individuo senza l’ambiente e non solo ne fa parte, ma ha un legame imprescindibile con esso.
Come ne Il barone rampante dove Italo Calvino racconta della scelta decisa di Cosimo di vivere a stretto contatto con la natura, spostandosi unicamente sugli alberi. Una decisione che lo cambia profondamente e che gli permette di vedere in modo chiaro il suo sentimento per Viola: è un amore sincero e razionale, dove Cosimo dà valore in primis a sé stesso e alla sua personalità per amare Viola con tutte le sue forze.
Ognuno di noi si rispecchia in tutto quello che lo circonda e viceversa, per questo motivo bisogna partire dal lavorare sulla felicità individuale per riuscire successivamente a vederne gli effetti sugli aspetti relazionali ed esterni della propria vita. In quest’ottica di paragone, l’amore per una pianta è sinonimo delle condizioni base e di tutto ciò che riguarda la costruzione di un amore tra persone duraturo e che sia frutto ragionato di una scelta fatta ogni giorno da entrambe le parti.
Riferendoci a queste considerazioni, risulta chiaro anche il significato simbolico del regalare o inviare fiori a San Valentino ̶ siano essi quelli di una classica rosa o di una sorprendente orchidea ̶ ovvero l’intrinseca dimostrazione di affetto sostenuta da un continuo impegno nella e per la vita dell’altra persona con l’obiettivo di mantenere un legame sempre più forte destinato a non crollare mai.
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