Le succulente: piante grasse regine indiscusse della tua casa

Di piccole o di grandi dimensioni, diffusissime, eleganti, ritenute anche un vero e proprio elemento di arredo e assolutamente consigliate ai pollici più neri: queste sono le succulente, che sicuramente conoscerai meglio come piante grasse.
Hai sempre voluto saperne di più su queste piante dalle curiose caratteristiche e delle particolari origini? Comincia a leggere per farti una cultura sull’universo delle piante succulente, siamo sicuri che sapranno stupirti ed affascinarti allo stesso tempo.

Succulente: le origini e la storia

Le succulente sono diffuse un po’ in tutto il mondo. Infatti, la loro capacità d’adattamento a pressoché qualsiasi ambiente, le rende forti e resistenti. Le succulente sono famose per essere in grado di adattarsi ai climi meno confortevoli e alle situazioni più difficili.

Proprio per questo le potrai trovare un po’ ovunque nel mondo. Attenzione però! Come sempre esistono delle eccezioni alla regola. In effetti, le succulente non crescono nelle zone del deserto africano, nelle regioni delle montagne sudamericane che presentano un clima molto rigido, nelle aride pianure, negli ambienti paludosi, e nelle foreste pluviali dove il livello di umidità è molto elevato. In linea di massima, le succulente sono molto resistenti alla siccità e agli abbassamenti delle temperature, anche improvvisi. Pensa che le piante succulente che vivono in Sudamerica, si sono dovute adattare velocemente a resistere a temperature che a volte sfiorano gli 0° C.

Diciamo però che generalmente le succulente sono caratteristiche delle aree subdesertiche, dove le precipitazioni sono rare ma molto abbondanti. A causa di questi climi particolari che contraddistinguono le zone che abbiamo precedentemente citato, le succulente hanno dovuto adattarsi nel migliore dei modi per poter continuare a sopravvivere e a garantire la continuazione della loro specie. Queste condizioni climatiche hanno, infatti, influenzato il modo in cui le piante succulente si sono evolute nel corso dei secoli. In particolare, hanno avuto delle conseguenze dirette sulla loro struttura e, pertanto, sulla loro apparenza esterna.
I loro fusti sono strutturati in maniera tale da raccogliere il più grande quantitativo d’acqua possibile durante le piogge torrenziali che caratterizzano le zone in cui hanno avuto origine le succulente. In questo modo, le succulente riescono a sopravvivere per lunghi periodi alla siccità grazie proprio alla loro scorta d’acqua.

La storia di questa tipologia di piante è legata direttamente a quella dell’antico popolo degli aztechi. Si narra che la popolazione, alla ricerca di una terra in cui stabilirsi, durante il percorso avesse visto un’aquila che stava divorando un serpente sopra un cactus.
Oggi possiamo ritrovare questa testimonianza, vissuta ormai molti anni fa dalla popolazione azteca, nella simbologia di un Paese di cui avrai sicuramente sentito parlare. Infatti, la bandiera del Messico presenta proprio questo tipo di simbologia: un’aquila che si ciba di un serpente sopra un cactus che si trova al di sopra di una roccia in un lago.

A importare le succulente nel continente europeo pare siano stati i navigatori portoghesi insieme a Bartolomeo Diaz e al famosissimo Vasco da Gama.
A partire poi dal 1700 e fino ad arrivare al 1800, le piante succulente diventano di gran moda e suscitano uno spiccato interesse nelle persone. Pensa che è proprio intorno a quest’epoca che le succulente cominciano ad avere il loro posto dedicato nei vari giardini.
Prendiamo ad esempio i Royal Botanic Gardens a Londra, dove le succulente ricevono per la prima volta il loro specifico posto e cominciano a diventare sempre più famose e richieste tra la gente. Oltre a queste forme di riconoscimento, nella storia sono stati anche scritti parecchi libri che hanno come oggetto proprio queste fantastiche succulente.

Come prendersene cura

Prendersi cura di una succulenta non è un lavoro per pochi prescelti, bensì è un’attività che potrai svolgere anche senza essere dotato del famoso pollice verde. Infatti, le succulente sono piante molto resistenti e hanno bisogno di una manutenzione basilare per poter crescere e svilupparsi nel modo corretto. Ovviamente, non dovranno essere abbandonate a loro stesse, ma necessiteranno di cure e affetto da parte tua!

Le succulente necessitano di una buona posizione che prevede un’esposizione alla luce solare per almeno un’ora al giorno. Il posto perfetto perché si verifichino queste condizioni è sicuramente vicino ad una fonte di luce naturale. Per esempio, sul davanzale della tua finestra, oppure sopra ad un piano che affianca la tua finestra.

Innaffiare le tue succulente è fondamentale per favorire la loro crescita e il loro sviluppo. Dovrai però tenere conto di quest’aspetto: annaffia le tue succulente solo quando la loro terra risulterà arida. La loro capacità di trattenere grandi quantità d’acqua per lunghi periodi ti consentirà di non dover dar loro da bere frequentemente. In linea di massima, ti consigliamo di regolare l’innaffiatura con una frequenza di una volta ogni mese. Tieni comunque in considerazione che ogni pianta è un caso a sé stante, e che bisogna considerare diversi aspetti relativi all’ambiente in cui essa vive, per esempio: livello di umidità, temperature, luce solare.

Le curiosità delle succulente

Devi sapere che molto spesso le succulente vengono chiamate anche “piante grasse”. È comune che tu legga online questa dicitura che si usa molto frequentemente per indicare le piante succulente, o che ti venga riferita da qualcuno che conosci. Però devi sapere che il termine esatto per designare questo genere di vegetali è “succulente”, in quanto “piante grasse” è considerato impropria come espressione.

Sai perché si chiamano proprio così? La parola “succulente” fa riferimento a una parte della pianta stessa ovvero i tessuti che costituiscono la struttura vera e propria della pianta, che vengono definiti “succulenti” proprio perché impregnati di acqua, per cui hanno un aspetto carnoso e un po' grassottello.

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