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Una pianta ornamentale al cruciverba? Non una, ma tante soluzioni


Ti sei mai ritrovato in difficoltà durante la compilazione di un cruciverba una volta giunto alla voce "una pianta ornamentale"? Capita a tutti, tranquillo. È comune, infatti, che si rimanga a fissare il foglio del cruciverba per qualche minuto, in balia di pensieri e alla ricerca di possibili soluzioni al quesito. Noi, che di piante ce ne intendiamo, abbiamo pensato ad una guida completa che possa formarti e farti dare il massimo anche nei quesiti del cruciverba a tema botanico.
Spesso, in questi giochi si parla di piante e vegetali. Di conseguenza, può capitare che venga affrontata la tematica delle piante ornamentali. Niente paura, che la risposta abbia cinque, sei, sette, otto, nove, dieci, undici, o dodici lettere, noi siamo pronti a darti sostegno e ad aiutarti anche in questo.
Le piante ornamentali dalle cinque alle dodici lettere
La Dalia
Per quanto riguarda le “piante ornamentali” composte da cinque lettere, troviamo la dalia.
La dalia, originaria del centro e del sud America, è una pianta erbacea perenne che ci regala una fioritura vivace e colorata. Questa è una vera e propria pianta ornamentale, in quanto grazie ai suoi petali sgargianti e variopinti, presente inflorescenze che mettono allegria e aiutano a creare uno spazio abitativo subito più pieno e ben arredato. I fiori della dalia sono, infatti, particolarissimi. Essi sono formati da un fiore principale centrale che è attorniato da una raggiera che va poi a formare la sua parte più esterna. Sono davvero perfette per chiunque volesse dare un tocco di vivacità al proprio spazio casalingo. I fiori presentano tonalità che possono virare dal bianco, al giallo, all’arancione, al rosa più chiaro o più scuro, al rosso, al bordeaux, al color lilla. Inoltre, per non farsi mancare proprio nulla, la dalia assume spesso colorazioni differenti. Il tutto risulta in un fantastico bouquet di fiori bicolor.
La Zinnia
Se il tuo cruciverba invece ti chiede quale sia la “pianta ornamentale” che è composta da sei lettere, noi sappiamo cosa rispondere. Si tratta sicuramente della zinnia. Questa è una pianta che proviene dalle zone dell’America del nord e dal Messico. Le zinnie sono perfette per essere usate a scopo ornamentale nella tua casa, ma anche per essere ospitate nel tuo giardino qualora tu lo preferissi. Per la fioritura di queste piante bisognerà aspettare la tarda primavera, ma i loro fiori sapranno ricompensare questa attesa e daranno gioia alla tua vista fino a ottobre se il clima risulterà essere abbastanza mite da poterlo permettere.
Gerbera, Verbena o Geranio
Quale pianta ornamentale è composta da sette lettere? Gerbera, verbena o geranio! La gerbera è, secondo noi, una pianta ornamentale fantastica assieme alla verbena e al geranio.
Parlando della gerbera, essa fa parte della famiglia delle asteraceae e ha origini in Africa, Asia e Sudamerica. L’infiorescenza viene definita “a capolino” e ricorda una grande margherita. I fiori della gerbera sono spesso usati a scopo ornamentale per abbellire sia giardini che appartamenti. I suoi colori sono: il rosso, il rosa, il giallo, l’arancione, il viola e il bianco. A seconda delle sue sfumature, queste piante hanno diversi significati. Infatti, le gerbere rosse sono l’emblema dell’amore, quelle rosa esprimono amicizia e stima, quelle gialle trasmettono gioia e solarità, i fiori arancioni sono il simbolo dell’allegria e della positività, quelli viola sono discreti, quelli bianchi richiamano la purezza.
La verbena, pianta ornamentale dalle sette lettere, era considerata sacra dagli antichi romani. Oggi viene spesso utilizzata nelle case degli italiani per scopi ornamentali. È famosissima anche per la sua funzionalità officinale, tanto da essere usata in fitoterapia. La sua fioritura va da giugno a fine settembre, e i colori dei suoi fiori sono sgargianti e rosacei.
Il geranio è conosciuto in tutto il mondo come il principe dei balconi. Tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo potuto ammirare i balconi popolati da colorati e allegri gerani, soprattutto nelle zone montuose. La loro tendenza a diventare cespugliosi li porta ad essere i preferiti da tutti coloro i quali vogliono addobbare il proprio balcone. Le tonalità dei loro fiori spaziano dal bianco, al rosso, al rosa e al fucsia. Le infiorescenze del geranio sono dei veri e propri gioielli, capaci di regalare positività anche ai balconi delle città più grigie e trafficate.
L'Oleandro
La pianta ornamentale che stai cercando ha invece otto lettere? È chiaro! Ovviamente stiamo parlando dell’oleandro. L’oleandro è una delle piante più diffuse nelle zone a clima mediterraneo. La sua particolarità, oltre ad essere resistente a ogni tipo di condizioni climatiche, incluse siccità e caldo estremo, è quella di essere semplicemente meraviglioso. Con le sue foglie ovali che fanno da cornice alle sue infiorescenze magnifiche e dei colori più variegati, sembra ricreare un vero e proprio quadretto nel tuo giardino o sul balcone di casa tua.
Calicanto e Clematide
Se la parola che designa la pianta ornamentale contiene ben nove lettere, allora si tratta senza ombra di dubbio del calicanto o della clematide. Il calicanto è davvero speciale a causa della sua fioritura invernale. I fiori sbocciano spontaneamente dal legno vecchio, senza aver bisogno di un picciolo. I petali risultano lanceolati e di un colore giallo che può virare anche ai toni del bianco. Cosa ancora più importante della loro caratteristica ornamentale, è sicuramente il loro gradevole e delizioso profumo che inebrierà tutti coloro i quali incroceranno il loro olfatto con questa pianta.
La clematide è un’altra delle piante che non temono per nulla le temperature fredde, anche le più rigide. Addirittura, la clematide cresce spontaneamente in tutta l’Europa continentale. Con i suoi fiori che virano dal rosa, al lilla, al viola più intenso, ci regala pace e ci affascina ogni volta di più.
Strelitzia e Amarillide
Dieci lettere sono quelle che compongono la struttura delle piante ornamentali chiamate strelitzia e amarillide. L’amarillide, conosciuta anche come amaryllis, è una pianta di tipologia bulbosa. È originaria del Sudafrica e da molti anni ormai si adatta perfettamente anche al clima delle case italiane. I suoi fiori presentano una forma a tromba, sono alti circa quanto i gigli e hanno una presenza scenica piuttosto importante. Della strelitzia invece ti parleremo tra poco.
Capelvenere e Bocca di leone
Per undici e dodici lettere ci sono Capelvenere e Bocca di Leone. Quest'ultima è tipica del Mediterraneo ed è capace di resistere a temperature di alcuni gradi al di sotto dello zero. Ha un fusto carnoso, lignificato alla base, e può raggiungere i 100-120 cm di altezza, con foglie verdi scure e lanceolate. La particolarità di questa pianta sta senz'altro nei fiori, parzialmente tubolari, con due labelli che si aprono premendo il fiore ai lati, ricordando la bocca di un leone o di un drago. Si tratta di fiori molto colorati, dal giallo al rosso al rosa, esistono anche varietà bicolori e screziate.
Strelitzia, l'uccello del paradiso
La strelitzia, anche conosciuta come “bird of paradise”, ossia “uccello del paradiso”, è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Strelitziacee. Le sue origini vengono collocate nella meridionale dell’Africa. Questa pianta ha una crescita lenta, ed è robusta grazie alle sue radici e alle foglie coriacee, di forma ovale e allungate. Gli steli del suo fogliame possono addirittura raggiungere i due metri di altezza e ricordano il becco di un airone.
La strelitzia non è solo una fantastica pianta ornamentale grazie alle sue caratteristiche fisiche e alle sue infiorescenze dalla bellezza unica, ma ha anche un grande significato a livello simbolico. Infatti, questo tipo di pianta perenne è l’emblema della città di Los Angeles ed è quindi molto diffusa nelle case dei losangelini. In Sudafrica, è addirittura raffigurata sul retro di tutte le monete da cinquanta centesimi.
La strelitzia va annaffiata abbondantemente per tutto l’anno, ad esclusione del periodo di riposo vegetativo che va dal mese di giugno a quello di luglio. Non è amante dell’umidità, per cui fai attenzione a non bagnarle i fiori. La sua fioritura va dalla stagione autunnale fino alla tarda primavera, ma dovrai avere un po’ di pazienza perché essa fiorirà solamente dopo aver compiuto i cinque anni d’età.
Capelvenere: la felce perfetta
Certo che no, non ci siamo dimenticati della pianta ornamentale il cui nome è composto da undici lettere! Stiamo parlando del famoso capelvenere. Questa pianta ornamentale viene frequentemente coltivata in casa o in appartamento da molti italiani. Il capelvenere è originario delle aree temperate e tropicali di tutto il globo. Esse fanno parte di quella tipologia di piante che vengono rinomate e ammirate per il loro fogliame. Grazie a questo, infatti, la pianta conferisce un’atmosfera elegante, quasi minimalista e ricercata alla tua casa. Dà, quindi, la possibilità di ottenere la massima resa con il minimo sforzo.
Il capelvenere è di certo una delle piante meno esigenti che potrai ospitare nella tua dimora. Si tratta pur sempre di una felce, quindi tieni conto che amerà zone ombreggiate e umide.
Le sue dimensioni non si estendono per più di 25-35 cm, ciò la rende perfetta anche per abbellire gli appartamenti più contenuti e bui.
Pachira: la pianta del denaro
La pachira, invece, è composta da sette lettere, insieme alla gerbera, alla verbena e al geranio.
Stiamo parlando di una pianta tropicale, che ha origine nelle foreste pluviali. Si tratta di una pianta ornamentale veramente particolare. La sua caratteristica principale, ossia quella che salta subito all’occhio, è data dal tronco intrecciato. Quest’ultimo conferisce all’ambiente di casa tua, una certa raffinatezza e ricercatezza. La pachira è quindi una pianta da appartamento perfetta per chiunque volesse decorare la propria casa con una vegetazione forte e di un colore verde intenso.
L’effetto è assicurato se deciderai di posizionarla nel tuo ufficio o nel tuo appartamento. Inoltre, cosa da tenere in considerazione, questa pianta ha un bel significato a livello simbolico. Infatti, la pachira viene considerata, soprattutto in Oriente, come la pianta del denaro e si pensa proprio che la sua presenza possa attrarre liquidità.
Questa tipologia di pianta è bisognosa di ambienti che non siano troppo esposti alla luce solare. Sarà bene tenerla all’ombra, ma più che al buio ti consigliamo di posizionarla in una zona di penombra. Tienila lontana da fonti di calore e da sbalzi di temperatura. Quindi, lontana da finestre, termosifoni e caloriferi. Cerca di annaffiarla solamente quando il terreno risulta già completamente asciutto, e non abbondare troppo con le quantità.
Ora che hai letto questo articolo sarai sicuramente pronto per ogni tipologia di cruciverba a tema piante ornamentali! Qual è la tua preferita tra quelle che abbiamo citato?